Fermiamo il Meccanismo
Europeo di Stabilità (ESM)
Se il 2 luglio 2012 non
vogliamo assistere alla fine ufficiale della democrazia, impegniamoci ora
contro l’ESM, in particolare contro la ratifica da parte degli stati membri,
come l’Italia, della modifica dell’art. 136 del Trattato sul funzionamento
della UE.
Invito tutti a leggere la
mozione contro il Meccanismo Europeo di
Stabilità, nome che suona bene, ma che praticamente affida a un’organizzazione finanziaria intergovernativa le decisioni sulle politiche finanziarie degli stati aderenti.
La promotrice dell’iniziativa è una economista molto preaparata, Lidia Undiemi,
che presenta il problema in maniera chiara ed esaustiva.
Anche il peggiore parlamento eletto democraticamente è sempre preferibile a un’organizzazione che ha il potere di imporre a uno stato sovrano come spendere il denaro pubblico e di irrogare sanzioni agli inadempienti (ai quali viene tolto il diritto di voto
per tutto il periodo dell’inadempienza).
Un parlamento eletto dai cittadini è in ogni caso preferibile se non altro perché ha un mandato che scade e permette ai cittadini di scegliere nuovamente da chi essere governati.
Invece l’ESM deve diventare una organizzazione permanente di capi di governo e
altro staff “tecnico” dal potere illimitato ai quali è concessa immunità legale
in relazione agli atti compiuti nell’esercizio delle proprie funzioni e una
incomprensibile inviolabilità dei documenti da essi prodotti.
L’ESM vuole diventare un organismo finanziario in cui i 17 paesi aderenti dovranno negoziare, non in qualità di stati sovrani, ma di soci e debitori, scelte di politica economica, monetaria e fiscale al fine di ottenere liquidità per scongiurare il default.
Il paese in difficoltà dunque sarà costretto a cedere la propria sovranità.
Perché la BCE deve prestare denaro all’1% alle banche mentre i paesi in crisi devono pagare all’ESM una cifra notevolmente più alta? I soldi tolti alla collettività mediante
l’imposizione delle politiche di austerity serviranno solo per riempire le
tasche di questa nuova istituzione finanziaria.
E inoltre perché tutti gli archivi dell’ESM e tutti i documenti appartenenti all’ESM o da essi detenuti devono essere segreti?
Non stiamo creando un meccanismo di giusto contenimento del debito degli stati sovrani, una seria disciplina di bilancio che riduca gli sprechi, la corruzione, l’evasione o
l’elusione fiscale, il che sarebbe altamente auspicabile perché innescherebbe
un meccanismo virtuoso. No, stiamo dando vita a un nuovo soggetto giuridico permanente
che potrebbe addirittura lucrare sull’indebitamento pubblico. E che sarebbe
immune da qualsiasi sanzione e da qualsiasi valutazione anche di tipo etico del
proprio operato.
Vogliamo veramente sottomettere la nostra costituzione a una possibile dittatura economica e chissà cos’altro?
Vi invito a sottoscrivere questa mozione e a diffonderla il più possibile.
Il 2 luglio è molto vicino.
Fonti e approfondimenti:
http://www.lidiaundiemi.it/?p=780
http://www.youtube.com/watch?v=iyQF-tS0iV4
http://www.youtube.com/watch?v=L0l49Uj4kdI
http://www.youtube.com/watch?v=lD1n705Rk6U