What is the
added value for 90% of the Europeans of the digital Euro?
We would
like to know in advance.
We are
asking the Decision Makers in Europe to answer our questions.
We
assumed that defeating the Virus was the highest priority in Europe,
since economies had been sacrificed in order to counteract the contagion of
this mysterious corona (chimeric?) Virus.
But
apparently, the Europeans privileged class have another priority, introducing
as fast as possibile this digital Euro. Why do they need the
Digital Euro so bad in this terrible emergency for citizens?
Can you
please explain to us what are the advantages for thousands of millions
Europeans? Especially for those who are now losing their job, their enterprise,
the precious contact with their beloved family and friends, their money, their
physical and mental health thanks to the never ending extremely chaotic
lockdowns?
Thousands
of millions were extremely naif when in the Nineties they accepted the false
promises of the common currency, they didn’t tell us that it was a poisonous
device that at the first serious financial crisis it would destroy our
economies and cause impoverishment, unemployment, inequality due to the useless
austerity policies imposed on countries with a larger public debt. We trusted
the Privileged European Promoters because we were totally unaware of the risks.
We are not
going to make the same mistake now. We won’t accept any Digital Euro before the
Privileged EU class will tell what are the concrete and tangible advantages of
this instrument for 90% of Europeans.
It is said
that Central Banks are concerned about the reduction in the use of cash money.
They forget
to tell that since March 2020 millions of Europens were forced to pay only with
their bankpass. It was not their own choice to pay digital.
It is in
any case not in the interest of 90% of the Europeans to eliminate cash money,
cash gives you the freedom to buy food as for any reason your bankpass doesn’t
work.
It is also
said that Central Banks are concerned about Digital Currencies developed by
Tech Companies. They fear that new digital currencies like the Facebook Libra
could be purchased by consumers and become an alternative world currency. They
fear the development of a Private Monetair System.
These are
the concerns of the Privileged Class. Legitime concerns, but I don’t see any
reason why we should be solidair with a Class that is not solidair with 90% of
the Citizens. If their financial ultraliberism permitted to multinational like
Facebook to become competitive with Central Banks, the responsibility for this
must be taken by the Central Banks themselves. If they are not able to tame and
keep under control private competitors it is because they permitted
multinationals to gain too much power.
90% of the
Europeans have other priorities. To return as fast as possibile to
normality, restart the economy and address unemployment and impoverishment.
Qual
è il valore aggiunto per il 90% degli europei dell’euro digitale?
Ci
piacerebbe saperlo in anticipo.
Chiediamo
ai responsabili delle decisioni in Europa di rispondere alle nostre domande.
Credevamo
che sconfiggere il Virus fosse la massima priorità in Europa, dal momento che
intere economie sono state sacrificate per contrastare il contagio di questo
misterioso virus corona (chimerico?).
Ma a quanto
pare, la classe privilegiata degli europei ha un’altra priorità, introdurre più
velocemente possibile questo euro digitale. Perché hanno così tanto bisogno
dell’euro digitale in questa terribile emergenza per i cittadini?
Potete
spiegarci per favore quali sono i vantaggi per migliaia di milioni di europei?
Soprattutto per chi sta perdendo il lavoro, la propria impresa, il prezioso
contatto con i propri cari e con gli amici, i propri soldi, la propria salute
fisica e mentale grazie a chiusure estremamente caotiche che sembrano non aver
mai fine?
Migliaia di
milioni di persone hanno peccato di estrema ingenuità quando negli anni Novanta
hanno accettato le false promesse della moneta comune, non ci avevano avvertito
che l’euro avrebbe potuto trasformarsi in dispositivo velenoso, un avera camicia di
Nesso, che alla prima grave crisi finanziaria avrebbe distrutto le nostre
economie e causato impoverimento, disoccupazione, disuguaglianza proprio in
applicazione delle inutili politiche di
austerità imposte ai paesi con un debito pubblico maggiore. Ci siamo fidati dei
Promotori Privilegiati dell’Euro perché eravamo totalmente inconsapevoli dei
rischi.
Non
commetteremo lo stesso errore ora. Non accetteremo alcun euro digitale prima
che la classe UE privilegiata dirà quali sono i vantaggi concreti e tangibili
di questo strumento per il 90% degli europei.
Si dice che
le banche centrali siano preoccupate per la riduzione dell’uso del denaro
contante.
Si
dimenticano di dire che dal marzo 2020 milioni di europei sono stati costretti
a pagare solo con il loro bankpass. Non è stata una loro scelta pagare in
modalità digitale.
In ogni
caso non è nell’interesse del 90% degli europei eliminare il denaro contante,
il contante ti dà la libertà di acquistare cibo qualora per qualsiasi motivo il
tuo bankpass non dovesse funzionare.
Si dice
anche che le banche centrali siano preoccupate per le valute digitali
sviluppate dalle società tecnologiche. Temono che nuove valute digitali come
Facebook Libra possano essere acquistate dai consumatori e diventare una valuta
mondiale alternativa. Temono lo sviluppo di un sistema monetario privato.
Queste sono
le preoccupazioni della Classe Privilegiata. Preoccupazioni legali, ma non vedo
alcun motivo per cui dovremmo essere solidali con una classe che non è solidale
con il 90% dei cittadini. Se il loro ultraliberismo finanziario ha permesso a
multinazionali come Facebook di diventare competitive con le banche centrali,
la responsabilità di questo deve essere assunta dalle banche centrali stesse.
Se non sono in grado di domare e tenere sotto controllo i concorrenti privati
è perché hanno permesso alle multinazionali di conquistare troppo potere.
Il 90%
degli europei ha altre priorità. Tornare il più velocemente possibile alla
normalità, riavviare l’economia e affrontare la disoccupazione e
l’impoverimento.