A chi giova attaccare Genchi?

A chi giova attaccare Genchi?     Stupisce che la notizia dell’archiviazione della posizione del pm De Magistris, indagato per abuso d’ufficio per l’acquisizione di tabulati di Clemente Mastella abbia ottenuto un riquadrino di 7 x 4cm compresa la foto nella Repubblica di oggi, 6 febbraio 2009. Ma allora, se De Magistris è innocente, perché non gli vengono restituite le indagini che gli sono state abusivamente tolte? Toghe lucane, Poseidone e Why not? Perché non viene ampiamente riabilitato un valoroso magistrato che stava indagando sulla corruzione ad altissimi livelli?  Invece ampio spazio viene dato alle nuove accuse contro Gioacchino Genchi, addirittura si titola “Ha violato il segreto di stato” C’è qualcosa che non quadra.  Il consulente Genchi ha elaborato dei tabulati telefonici su commissione di alcune procure italiane. I titolari di segreto di stato non possono trattare i segreti di stato al telefono. Dunque l’accusa risulta inconsistente. Genchi viene accusato di aver violato la privacy. Adesso io mi domando se un poliziotto viola la privacy nel momento in cui indaga su reati e delitti. Ma allora per non violare la privacy di un assassino o di un criminale o di uno stupratore, dobbiamo lasciarlo andare tranquillamente? Sembra di vivere in un mondo manzoniano, dove la giustizia viene asservita ai Don Rodrigo di turno e il povero Renzo viene cacciato via in malo modo da un Azzeccagarbugli che va a ripescare tutti i cavilli per accusare il danneggiato anziché il danneggiatore. Perché dobbiamo accettare passivamente questo stravolgimento dell’idea stessa di giustizia? Genchi viene accusato di essere interessato a “una mappa dei rapporti tra i poteri forti dello Stato. I contatti di ministri, magistrati, manager, sedi istituzionali e agenti segreti, tra loro e con altri.” Credo che una stragrande maggioranza degli italiani onesti condivida la stessa sacrosanta curiosità di Genchi, e mi sembra veramente assurdo che tale “curiosità” venga considerata un reato. No, la verità è che Genchi sa molte cose che quegli stessi poteri forti vogliono tenere segrete perché destabilizzanti non per il paese, che ne uscirebbe senz’altro purificato, ma per il loro stesso potere.. Ecco quali sono i segreti che vogliono nascondere. E noi cittadini non possiamo far altro che chiedere la piena trasparenza sulla nuova Tangentopoli scoperchiata da De Magistris, sui 9 miliardi di finanziamenti europei che scompaiono nel nulla ogni anno in Calabria, nelle tasche di politici e criminalità organizzata, sui fondi erogati dalla UE, contabilizzati e spartiti a Roma e a Bruxelles, sulle società ad hoc che ricompensano il partito che gli ha concesso l’erogazione. Queste sono le cose che interessano ai cittadini. Ad esempio vorremmo sapere chi è il parlamentare che ha intestato a suo nome decine di schede telefoniche e le ha distribuite ai suoi conoscenti in Calabria di cui ha parlato Genchi in una intervista. Ma di questo i giornali non parlano. Come mai?  Piena solidarietà ai magistrati coraggiosi come De Magistris e ai poliziotti capaci com Gioacchino Genchi che lavorano per difendere la giustizia, la demorazia e il cittadino senza far sconti ai politici e ai potenti di turno. 

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