Italia dei Valori Olanda aderisce con convinzione allo sciopero generale indetto dalla CGIL per il 25 giugno 2010 contro la manovra finanziaria del governo, assolutamente inadeguata a fronteggiare la crisi e dare nuove speranze all’Italia.In alternativa proponiamo la nostra contromanovra di 65 miliardi, volta a innescare meccanismi virtuosi, colpire veramente l’evasione fiscale e promuovere l’economia verde e lo sviluppo.Riteniamo fondamentale schierarci in ogni occasione dalla parte dei cittadini e dei lavoratori colpiti da una politica economica che toglie ai poveri per dare ai ricchi. Lamentiamo i fortissimi tagli nel settore della scuola, della sanità, della sicurezza, della tutela dei più deboli e dell’assenza di una qualsiasi politica volta a ridurre il fenomeno del precariato che colpisce le fasce più deboli ed esposte come le donne.Lamentiamo l’assenza di una politica di riconversione dell’industria nei settori veramente importanti per la società, e soprattutto nel campo delle energie rinnovabili e dell’agricoltura biologica, che potrebbero dare lavoro a centinaia di migliaia di persone e allo stesso tempo contribuire al risparmio energetico e alla riduzione dei gas serra.Lamentiamo la dissennata scelta per il nucleare a tutti i costi, azzerando il programma delle rinnovabili, imbarcandosi in spese dell’ordine di 4-5 miliardi a centrale, senza calcolare gli inimmaginabili costi di smatellamento e stoccaggio temporaneo dei rifiuti nucleari.Lamentiamo l’attentato alla sicurezza dei cittadini che deriva dalle leggi ad personam, in particolare dal ddl intercettazioni che attenta alla libertà di stampa e di informazione e danneggia fortemente la lotta alla criminalità organizzata, la legge sul processo breve che, per salvare il premier, cancellerà migliaia di processi negando giustizia alle migliaia di vittime di Eternit e alle vittime del disastro ferroviario di Viareggio e dei crolli di edifici pubblici in Abruzzo.Per tutte queste motivazioni, ci schieriamo al fianco della CGIL e dei lavoratori in una protesta che ci auguriamo coinvolga tutta la società la civile italiana, che in un momento di grave crisi finanziaria, ritrovi l’unità e l’entusiasmo per battersi pacificamente per un’Italia più democratica, più civile, più onesta.