Le intercettazioni: strumento indispensabile per difendersi dalla criminalità organizzata!
Le intercettazioni: strumento indispensabile per difendersi dalla criminalità organizzata!
Il premier vuole ridurre drasticamente entro il prossimo mese la possibilità di ricorrere alle intercettazioni e in questo danneggia fortemente la giustizia e la sicurezza di decine di milioni di cittadini italiani onesti che non hanno nulla da temere dalle intercettazioni.
Solo chi viene indagato per reati gravi o gravissimi sarà avvantaggiato se la legge che vuole Berlusconi viene approvata dal Parlamento.
Basti pensare alla nostra circoscrizione estero. Grazie alle intercettazioni si è scoperta la maxifrode di 370 milioni di danni all’erario a carico dell’ex-senatore Nicola Di Girolamo, accusato di reati gravissimi come quello di essere promotore e capo di un’associazione per delinquere, e la cui stessa elezione nella circoscrizione Europa sarebbe stata ottenuta grazie all’aiuto della ndrangheta.
Inoltre sempre grazie alle intercettazioni è stata scoperta la connivenza dell’ex ambasciatore di Bruxelles Sandro Maria Siggia, che avrebbe coperto la falsa residenza dello stesso Di Girolamo a Bruxelles.
E’ solo un piccolo esempio dei tantissimi reati che senza le intercettazioni non sarebbe più possibile scoprire.
Pertanto rivolgiamo un appello al Parlamento affinché si preoccupi di difendere veramente i cittadini dalla criminalità organizzata e si astenga dal togliere un preziosissimo strumento di indagine alla polizia.
Chi non ha rapporti (telefonici) con indagati e criminali non ha nulla da temere dalle intercettazioni!