No all’immunità parlamentare, la Chiaromonte non sta dalla parte dei cittadini
No all’immunità parlamentare, la Chiaromonte non sta dalla parte dei cittadini
Mi ha fatto molto piacere sentire Bersani e i vertici del PD dire chiaramente NO a processo breve, legittimo impedimento e nuovo Lodo Alfano.
E’stato un bel regalo di Natale che mi ha fatto ben sperare in una opposizione decisa contro le leggi ad personam che il governo sta cercando di far approvare una dopo l’altra.
Oggi però sono di nuovo preoccupata per una proposta di legge di reintrodurre l’immunità parlamentare, proposta bipartisan PD/PDL che proviene nientemeno da Franca Chiaromonte, figlia di uno storico dirigente del PC.
Doppia delusione, una donna che dovrebbe essere di sinistra e che ripropone una legge ingiusta che la società civile, i movimenti, il popolo viola e tutta l’opposizione civile compresa l’ampia base del PD (quella che ha partecipato con convinzione al NO B-day) non potrà mai approvare.
Mi chiedo perché nel PD ci siano delle forze che continuano a difendere gli interessi della casta disinteressandosi completamente di lavoro, precariato, occupazione, riconversione industriale, ambiente, rifiuti, dissesto idrogeologico, razzismo, omofobia, xenofobia.
Non si rendono conto questi politici che stanno facendo l’esatto contrario di quello che la loro base vuole?
Mi piacerebbe che Bersani e i vertici del PD ribadissero chiaramente che i tre NO alle leggi ad personam restano dei NO e il PD intende dedicarsi esclusivamente agli interessi dei cittadini e non alle immunità per la casta.