Italia dei Valori corra da sola alle Europee

Elezioni Europee  6 e 7 giugno 2009 Alle europee con lealtà nei confronti del PD, ma ognuno per conto suo con i propri idealiDi Silvia Terribili, Italia dei Valori – Olanda

La manifestazione dello scorso 25 ottobre indetta dal PD contro il governo è stata un grandissimo successo e ha visto la partecipazione di circa 250.000 persone.

Italia dei Valori era presente, ha aderito in pieno alla manifestazione e ha raccolto firme per il referendum contro il Lodo Alfano.

La protesta di massa del mondo della scuola e dell’università contro i disastrosi tagli imposti dal Ministro Gelmini mi riempe di grande gioia, anche perché studenti e professori non hanno bloccato le lezioni, ma anzi hanno fatto lezione in piazza per dimostrare che la cultura, l’istruzione e la scienza devono essere disponibili a tutti.

Solo la cultura e l’istruzione pubblica potrà salvarci dall’imbarbarimento televisivo incalzante.

Da più parti arriva la richiesta di nuove idee unitarie da parte della sinistra e di tutti coloro che non condividono il modello unico berlusconiano, basato sul ruolo formativo della TV anziché della scuola pubblica.

 

La mia proposta, in vista delle prossime elezioni europee è semplice.

Considerato che il governo molto probabilmente tenterà di imporre l’europorcellum alle europee, sia il PD che Italia dei Valori dovrebbero presentarsi ciascuno da soli, facendo preventivamente delle primarie interne, in cui gli iscritti siano coinvolti nella selezione attiva e passiva delle candidature.

La campagna elettorale per le europee dovrebbe essere basata sui seguenti temi :

1.  Normative vincolanti europee per ridurre la piaga del precariato e creare posti di lavoro nei settori di pubblica utilità : istruzione, assistenza anziani, risparmio energetico, agricoltura biologica, fonti rinnovabili di energia.

2.  Normative vincolanti europee per rafforzare la prevenzione della piccola criminalità.

3.  Normative vincolanti europee per costruire carceri moderne che rispettino la dignità dei carcerati e allo stesso tempo assicurino che i delinquenti vengano isolati dalla società.

4.  Normative europee per la lotta alla mafia e alla collusione tra mafia e politica

5.  Promozione dell’uso delle intercettazioni telefoniche nella lotta alla criminalità e collusione mafia politica

6.  Normative europee vincolanti per il risparmio energetico, la solarizzazione e la ricerca nell’ambito delle rinnovabili.

7.  Promozione europea del trasporto pubblico e della bicicletta

8.  Riduzione degli stipendi dei parlamentari e riequilibro con la media europea degli stipendi

9.  Promozione dell’agricoltura biologica di qualità

10.                    Norme contro la contaminazione da OGM. 

11.                    Finanziamento della crisi economica attraverso la riduzione degli stipendi dei dirigenti pubblici e riduzione stipendi parlamentari

12.                    Introduzione obbligatoria europea della carbon tax

13.                    Introduzione tassa europea sul trasporto aereo

14.                    Introduzione tassa Tobin sulle transazioni finanziarie per combattere la povertà e la fame nel mondo.

15.                    Normativa europea contro i conflitti di interesse

16.                    Normativa europea contro la privatizzazione dell’acqua e di tutti quei servizi che non possono permettersi di fallire come trasporti pubblici, istruzione, sanità, tutela dei più deboli, energia.

17.                    Innalzare la tassazione delle rendite finanziarie e riequilibrarla con quella della tassazione sui libretti a risparmio (assurdamente alta 27%)

18.                    Tassa europea una tantum sui redditi al di sopra dei 100.000 euro annui per misure di solidarietà nei confronti dei cittadini poveri

19.                    Controllo pubblico europeo e freno alle speculazioni finanziarie rischiose, quelle che hanno provocato questa gravissima crisi finanziaria mondiale.

20.                    Rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo

21.                    Nuova filosofia di governo del capitalismo, la cui teoria del libero scambio non solo rivela oggi il suo completo fallimento, ma è da considerare responsabile e colpevole della gravissima crisi finanziaria globale. La società civile che lavora, paga le tasse e mette faticosamente da parte i propri risparmi non può in nessun modo pagare oggi gli errori gravissimi compiuti dal capitalismo irresponsabile.

Il Parlamento europeo deve avere (se necessario) poteri di controllo del capitalismo selvaggio che produce rischi di destabilizzazione pesantissimi per tuttà l’umanità.

Il Parlamento europeo deve poter intervenire (bloccando se necessario) quando si verificano speculazioni pericolose come quelle relative alle concessioni di mutui subprime, che hanno innescato questa reazione a catena planetaria sfociata nell’attuale irreversibile crisi mondiale dei crediti.

Per concludere :

 

Propongo che Italia dei Valori e PD si presentino da soli alle europee, facciano preventivamente le primarie coinvolgendo tutti i loro iscritti e sostengano le politiche qui sopra indicate.

In questo modo si avranno due partiti che supereranno comunque il 5%. Al PD auguro con lealtà una grande affermazione europea che auguro naturalmente anche al nostro partito Italia dei Valori.

 Se il nostro partito farà le primarie, candidando i migliori militanti e attivisti, otterrà sicuramente un grande risultato elettorale e potrà dare il suo importante contributo all’interno del Palamento europeo.Un’altra Italia in un’altra Europa è possibile. Impegnamoci già da oggi.A giugno si vota per le europee. Rafforziamo il partito che sta dalla parte dei cittadini : Italia dei Valori.    

Elezioni Europee 2009 , ,

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