Lista Tsipras: al lavoro!

Cari compagni sostenitori ed elettori della Lista Tsipras,

 

Dobbiamo solo essere contenti che si sia arrivata ad una decisione su chi ci rappresenterà al Parlamento europeo. Del resto le preferenze hanno dato un’indicazione chiara e l’importante è guardare ora al futuro alle battaglie europee che ci aspettano più urgenti che mai.

Non possiamo bloccarci su una questione interna come l’assegnazione di un seggio.

 

Capisco la delusione di Marco Furfaro, ma sono sicura che lui continerà come prima e più di prima a collaborare da protagonista alla costruzione di un grande progetto, quello di un partito europeo (non più solo italiano) della Sinistra.

 

Certo, errori di organizzazione ne sono stati fatti molti, a cominciare da quello che non si sono fatte vere e proprie primarie per la scelta dei candidati e ci sono state in fondo cooptazioni di personalità di spicco dello spettacolo e del giornalismo, e anche candidature simboliche che poi avrebbero dovuto lasciare il posto a secondi o terzi eletti. Questa costruzione secondo me presenta molte falle ed è responsabile di malumori –inevitabili- a posteriori.

 

Ma lasciamo la questione dell’organizzazione a un dibattito interno (da approfondire in futuro) e concentriamoci sul mandato chiaro che ci hanno dato gli elettori. Quel 4% che ha visto una luce di sinistra alla fine del tunnel “sinistro”.

 

Ci vuole un congresso fondativo del partito European Left che rilanci la costruzione di un vero partito europeo.

 

Per favore smettiamola di demonizzare la forma –partito-

 

Chi l’ha fatto finora è riuscito solo ad alimentare il qualunquismo, l’antipolitica e la protesta fine a se stessa. Oppure l’astensionismo. Tutti antivalori che non giovano a chi crede in una sana politica si sinistra. Sane sinergie di sinistra.

 

Spero che a luglio si possa fare il Congresso di fondazione della sinistra europea. E che la base e gli attivisti ne siano protagonisti nella migliore tradizione della sinistra.

 

E intanto chiedo agli eletti della Lista Tsipras di cominciare a lavorare subito a Bruxelles ai temi che stano più a cuore ai cittadini: revisione del fiscal compact, opposizione al TTIP, opposizione alle privatizzazioni dei beni e servizi comuni, rilancio della piccola e media impresa, difesa dell’ambiente, politica comune della riduzione dei rifiuti, promozione agricoltura biologica. Di questo dobbiamo occuparci ora.

 

Buon lavoro!

 

 

Elezioni Europee 2014 , , , , , ,

Leave a Reply