Da sabato 14 ottobre la piazza della Borsa di Amsterdam è stata occupata dal
movimento Occupy Amsterdam che vi ha letteralmente piantato le tende
e realizzato un minivillaggio di proposta alternativo al modello
capitalista basato sull’assoluta libertà per il capitale di
annientare le economie dei paesi più deboli, smantellare sicurezze
sociali e diritti acquisiti, abbandonare i cittadini più deboli al
loro destino.
Occupy Amsterdam è un movimento assolutamente pacifico che si sta
estendendo anche ad altre città olandesi, i manifestanti sono in
prevalenza giovani, ma non soltanto, ci sono cittadini di ogni età e
provenienza sociale, tutti uniti nell’entusiasmodi manifestare per
una società più civile, più solidale, più rispettosa del prossimo
e dell’ambiente.
Oggi sabato 21 ottobre circa 2000 persone hanno percorso la città con
striscioni e slogan e hanno raggiunto la Banca d’Olanda,
circondandola simbolicamente. L’atmosfera era bellissima, con bambini
che lanciavano bolle di sapone, non c’è stato nessun incidente.
Sono molto in sintonia con le idee del movimento Occupy e riporto qui di
seguito alcune delle idee e misure proposte:
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Prendete i soldi dove ci sono, tassate i ricchi
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Il denaro esiste per l’uomo, l’uomo non esiste per il denaro
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Dagli anni ’80 sono stati abbandonati tutti gli strumenti in grado di
tenere in qualche modo sotto controllo i mercati finanziari a
livello globale -
i mercati finanziari devono essere al servizio dell’economia reale e
non viceversa -
nell’economia reale viene prodotto il nostro cibo, vengono costruite le nostre case e viene prodotto tutto ciò che chiamiamo benessere
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I mercati finanziari non producono nulla, se non le bolle che
continuamente scoppiano e producono danni di miliardi. -
I ricavati del sistema finanziario vanno sempre ai privati, ma quando
il sistema implode, i danni e le spese ricadono solo sui cittadini -
Dividiamo le banche in casse di risparmio e banche per gli affari
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Introduciamo una tassa sulle banche in modo da far pagare un contributo ai corresponsabili della crisi
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Aboliamo i bonus elargiti nel mondo bancario
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Introduciamo la Tobin Tax sulle transazioni finaziarie