Laviamo i panni sporchi, spiateci pure

Laviamo i panni sporchi, spiateci pure 

 Stupisce tanto improvviso interesse per Italia dei Valori Estero da parte di Panorama dopo essere stati tanto ignorati anche nelle ultime campagne elettorali nelle quali abbiamo ottenuto un risultato strepitoso passando da 27.432 elettori nel 2006 a 41.589 nel 2008 e da una percentuale del 5,21% a una del 8,18%  Personalmente mi sono candidata due volte, e senza spendere un euro di promozione elettorale (a fronte delle centinaia di migliaia di euro spesi dai candidati di altri partiti)  ho ottenuto 1128 voti e praticamente nessuno mi ha intervistata né prima né dopo.  Ma veniamo alle tematiche trattate da Giacomo Amadori. La contesa Vittorio-Razzi Per cominciare la foto contenuta nell’articolo di Panorama  ritrae Antonio Di Pietro con un bel signore che non conosco, ma che in ogni caso non è Pasquale Vittorio. Prego Panorama di rettificare. Poi ritengo che il conflitto tra i due candidati sia naturalmente dannoso per il partito in generale, ma non può essere risolto da noi attivisti all’estero che non conosciamo tutti gli elementi della disputa e non abbiamo neppure il diritto di entrare nel merito di dinamiche personali. Non credo sia opportuno fare da giudice o da paciere tra due litiganti senza conoscere bene il merito della questione. Naturalmente, anche grazie all’effetto catalizzatore di questo articolo, insisteremo perché dalla direzione del partito qualcuno si occupi di dirimere la controversia. Il calo degli iscritti Gli iscritti sono calati, ma sono fortemente aumentati i voti. Questo è strano, ma non dimentichiamo che parliamo di centinaia di tesseramenti che rappresentano una piccola percentuale  dei 41.589 elettori europei. E’chiaro che dobbiamo analizzare i dati e capire noi stessi perché ciò sia successo. Tuttavia se un elettore iscritto nel 2007 ha abbandonato nel 2008 perché non era stato eletto il « suo »  candidato, preferisco perdere quell’iscritto, le sue motivazioni non erano evidentemente molto solide. E poi bisogna aggiungere che nel 2008 il nostro impegno maggiore è stato quello di incrementare il numero dei votanti, al di là dei tesseramenti. Questo sforzo è stato premiato dall’elezione di un deputato al Parlamento.  Il tesseramento estero Non era una priorità nel 2008 perché dovevamo innanzitutto occuparci di riportare una vittoria elettorale, ma non solo per questo. Il tesseramento comincia a essere veramente importante nel momento in cui il partito viene strutturato con uno statuto, con elezione democratica di quadri e candidati da parte di tutti gli iscritti, con la possibilità da parte di tutti gli iscritti di presentare mozioni da sottoporre all’assemblea. Mozioni vincolanti, che una volta approvate diventeranno legge. Tutto questo ancora non c’è, ma nascerà sicuramente perché c’è una grande volontà di farlo nascere per lo meno nel nostro gruppo di attivisti estero. Ci si tessera solo se si può partecipare democraticamente alla gestione del partito, e quindi alla visione dei bilanci, alle scelte di tipo elettorale e politico. In questa fase di organizzazione non è possibile avere una vera democrazia, perché non c’è un contesto statutario che la permetta. Stiamo facendo del nostro meglio, siamo in cammino verso questa forma di democrazia elettiva.  l referendum contro il lodo Alfano   Amadori ha dimenticato di ricordare che anche all’estero, dalla scorsa estate siamo stati impegnati nella raccolta delle firme contro il lodo Alfano, uno dei grandi cavalli di battaglia del nostro partito, la richiesta di abolizione di una legge che riteniamo profondamente ingiusta perché rende alcuni cittadini più uguali di altri di fronte alla legge. Allo scopo di favorire la raccolta delle firme, abbiamo potenziato il nostro sito internazionale www.idvestero.orgTutto ciò richiede tantissimo tempo, anche perché nessuno di noi è stipendiato dal partito per la propria attività e quindi il lavoro che viene prodotto è tanto più meritorio perché svolto da volontari che credono veramente nei valori e nel patto etico lanciato da Di Pietro. Il nostro sito purtroppo non è stato linkato al sito www.antoniodipietro.com per motivi burocratici che non conosciamo bene e che forse non dipendono da cattiva volontà, ma da cattiva organizzazione e malfunzionamento di comunicazione. Sono problemi certo, ma soprattutto di tipo interno, che dobbiamo risolvere attraverso una riorganizzazione meritocratica e democratica della struttura estera. Le discussioni all’interno del newsgroup Il newsgroup è il luogo virtuale in cui ci incontriamo e discutiamo di tutto, dai grandi temi di politica mondiale come la crisi di Gaza alla quale abbiamo dedicato infinite e appassionate discussioni, (peccato che Amadori non ne abbia citata nessuna)  ai commenti sui fatti del giorno (perché il presidente del Consiglio ha tanto paura che vengano pubblicate le intercettazioni che riguardano lui e alcune sue ministre ?). Tale luogo non è segreto, però si presuppone che chi lo frequenta sia uno del gruppo che lavora con noi alla costruzione del nostro partito all’estero. Non mi sembra tanto simpatico da parte del signor Amadori dareogni tanto un’occhiatina alle nostre discussioni e pubblicarne stralci senza neanche farci sapere che sta origliando.  Tra l’altro credo che si possa ipotizzare anche un reato : violazione di corrispondenza privata da parte di Panorama, correggetemi se sbaglio. Rilevanza nazionale E’veramente buffo che qualche giornalista nazionale perda tempo nelle nostre liti interne invece di parlare delle intercettazioni che riguardano il presidente del Consiglio, invece di spiegare che cosa ha fatto di male il procuratore generale di Salerno Luigi Apicella per essere così brutalmente strappato dal suo posto di lavoro, invece di occuparsi delle sconvolgenti rivelazioni sul patto stato-mafia che stanno emergendo in seno al processo al generale del Sisde Mario Mori, dell’utilizzo irregolare dei fondi europei per lo sviluppo e l’ambiente in Calabria, della minaccia degli OGM per l’agricoltura di qualità italiana, del costo dello smantellamento delle centrali nucleari e dello stoccaggio dei rifiuti nucleari già esistenti in Italia. Tanto per citare un paio di  temi che mi sembrano molto più interessanti delle lite Razzi-Vittorio. Ma chi sono io per suggerire a un giornalista i temi di rilevanza nazionale ?  In ogni caso se gli scandali di rilevanza nazionale sono la contesa Razzi-Vittorio, il fatto che vogliamo creare una struttura migliore di partito, che vogliamo incontrare Di Pietro per parlargliene e che vogliamo un riconoscimento del nostro sito e del nostro lavoro, ben vengano le intercettazioni ! Spiateci pure, leggete la nostra corrispondenza e non troverete molto con cui additarci alla pubblica condanna. Noi di Italia dei Valori Estero siamo eticamente diversi e lo dimostreremo nei prossimi mesi e anni. Seguiteci, spiateci, intercettateci, dovrete ammettere che siamo puliti, trasparenti, con tutti i nostri difetti (per carità) ma profondamente onesti.  riporto l’articolo pubblicato su www.aise.it 

16/01/2009  ore 12.35 
Italiani nel mondo 
“MARETTA” NELL’ITALIA DEI VALORI ALL’ESTERO: SU “PANORAMA” UN SERVIZIO SUI CONTRASTI INTERNI AL PARTITO/ L’ON. RAZZI (IDV) AL SETTIMANALE: MI HANNO INVITATO A DIMETTERMI 
ROMA\ aise\ – “Italia dei valori: all’estero monta il malcontento”: questo il titolo dell’articolo pubblicato sul settimanale “Panorama” in edicola da oggi, 16 gennaio, in cui Giacomo Amadori fotografa la situazione del partito in Europa, soffermandosi in particolare sul calo degli iscritti nel 2008 e sulla “maretta” in corso tra Svizzera e Germania per via di una “elezione contesa”, quella dell’on. Antonio Razzi al posto di Pasquale Vittorio, battuto per soli 24 voti. Di seguito il testo integrale dell’articolo.
“In questi giorni nel partito di Antonio Di Pietro, l’Italia dei Valori, molti hanno il mal di pancia. Ma la vera fronda arriva a sorpresa dagli emigrati. Un contrappasso per chi come Tonino a 21 anni partì con la valigia in mano per andare a fare il metalmeccanico in Germania.
Anche per questo alle elezioni politiche del 2008 i connazionali in giro per l’Europa avevano premiato l’ex pm con 41.589 voti, regalandogli un parlamentare, l’italosvizzero Antonio Razzi. Adesso nel movimento estero è in atto una rivolta contro il presunto cesarismo della dirigenza romana del partito.
Nel 2007 i soci dell’Idv all’estero erano 273, di cui 155 in Svizzera (56,78%) e 67 in Germania. Nel 2008 la debacle: hanno rinnovato la tessera solo in 60, tra i quali 48 in Svizzera e uno in Germania. La causa dell’improvviso disamore da parte degli emigrati tedeschi? Probabilmente un gesto di protesta contro l’elezione di razzi, sessantenne abruzzese, operaio tessile, che ha strappato il seggio parlamentare per soli 24 voti a Pasquale Vittorio, pizzaiolo avellinese emigrato a Stoccarda, che nei mesi scorsi ha fatto ricorso alla giunta parlamentare per le elezioni. Nel 2006 era già stato battuto, sempre da Razzi, per un centinaio di voti.
Una guerra, quella tra tedeschi e svizzeri, che ha coinvolto la dirigenza italiana. Gabriele Cimadoro, cognato di Di Pietro, subito dopo l’elezione di Razzi gli ha chiesto di lasciare il posto a Vittorio. Di fronte al rifiuto dell’operaio, Cimadoro ha rilanciato: “metà legislatura per uno”.
Con “Panorama” Razzi ammette: “è vero mi hanno chiesto di dimettermi, ma io sono stato eletto dal popolo. Non lascerò mai il mio posto. Possono mettersi il cuore in pace. Forse si vergognano del fatto che sono un operaio”.
Probabilmente non è quello il problema, infatti il suo antagonista, Vittorio, è un pizzaiolo con licenza elementare.
Ma il derby fra aspiranti deputati non è la sola complicazione, come spiega Stevan Terzini, responsabile dl tesseramento all’estero, “abbiamo l’impressione che Di Pietro si sia dimenticato di essere stato un emigrato, ci mette a disagio il suo totale disinteresse per le nostre esigenze”.
Non rivendicano contributi finanziari, “anche se Di Pietro nelle elezione del 2006 e del 2008 grazie ai nostri voti ha incassato 500 mila euro”. L’ammutinamento si estende sul web. In questi giorni sul loro newsgroup i responsabili dei dipietristi stranieri (gi europei, l’africano, l’argentino), attraverso una fitta corrispondenza riservata, stanno mettendo a punto la lettera da inviare al capo, per ottenere un incontro a Roma o Milano, il 7 marzo.
Fra le questioni sollevate c’è quella, molto sentita, del sito che “non sarebbe riconosciuto ufficialmente non cadendo sotto la giurisdizione della “Casaleggio & friends”, la società che realizza i siti di Di Pietro e Beppe Grillo.
Su internet vengono sollevati molti altri problemi. Agli iscritti non arriverebbero neppure le tessere. Oreste Parlatano, dal Mozambico, sintetizza la situazione: “il battimento estero dell’Idv sta assomigliando sempre di più a una comica”.
Luca Boscolo, rappresentante dei dipietristi del Regno Unito, e Vittorio nelle loro email lanciano il sospetto sui bilanci esteri dell’Idv. Proprio Vittorio, il 12 gennaio, scrive al tesoriere, Enzo Valentini, domandandogli: “perché non pubblichi su internet le entrate e le uscite del conto Idv estero?”.
Valentini replica stizzito: “ti prego di non alimentare polemiche inutili e non veritiere all’interno del gruppo””.
(aise)

  

Etica in politica , , ,

Italia dei Valori corra da sola alle Europee

Elezioni Europee  6 e 7 giugno 2009 Alle europee con lealtà nei confronti del PD, ma ognuno per conto suo con i propri idealiDi Silvia Terribili, Italia dei Valori – Olanda

La manifestazione dello scorso 25 ottobre indetta dal PD contro il governo è stata un grandissimo successo e ha visto la partecipazione di circa 250.000 persone.

Italia dei Valori era presente, ha aderito in pieno alla manifestazione e ha raccolto firme per il referendum contro il Lodo Alfano.

La protesta di massa del mondo della scuola e dell’università contro i disastrosi tagli imposti dal Ministro Gelmini mi riempe di grande gioia, anche perché studenti e professori non hanno bloccato le lezioni, ma anzi hanno fatto lezione in piazza per dimostrare che la cultura, l’istruzione e la scienza devono essere disponibili a tutti.

Solo la cultura e l’istruzione pubblica potrà salvarci dall’imbarbarimento televisivo incalzante.

Da più parti arriva la richiesta di nuove idee unitarie da parte della sinistra e di tutti coloro che non condividono il modello unico berlusconiano, basato sul ruolo formativo della TV anziché della scuola pubblica.

 

La mia proposta, in vista delle prossime elezioni europee è semplice.

Considerato che il governo molto probabilmente tenterà di imporre l’europorcellum alle europee, sia il PD che Italia dei Valori dovrebbero presentarsi ciascuno da soli, facendo preventivamente delle primarie interne, in cui gli iscritti siano coinvolti nella selezione attiva e passiva delle candidature.

La campagna elettorale per le europee dovrebbe essere basata sui seguenti temi :

1.  Normative vincolanti europee per ridurre la piaga del precariato e creare posti di lavoro nei settori di pubblica utilità : istruzione, assistenza anziani, risparmio energetico, agricoltura biologica, fonti rinnovabili di energia.

2.  Normative vincolanti europee per rafforzare la prevenzione della piccola criminalità.

3.  Normative vincolanti europee per costruire carceri moderne che rispettino la dignità dei carcerati e allo stesso tempo assicurino che i delinquenti vengano isolati dalla società.

4.  Normative europee per la lotta alla mafia e alla collusione tra mafia e politica

5.  Promozione dell’uso delle intercettazioni telefoniche nella lotta alla criminalità e collusione mafia politica

6.  Normative europee vincolanti per il risparmio energetico, la solarizzazione e la ricerca nell’ambito delle rinnovabili.

7.  Promozione europea del trasporto pubblico e della bicicletta

8.  Riduzione degli stipendi dei parlamentari e riequilibro con la media europea degli stipendi

9.  Promozione dell’agricoltura biologica di qualità

10.                    Norme contro la contaminazione da OGM. 

11.                    Finanziamento della crisi economica attraverso la riduzione degli stipendi dei dirigenti pubblici e riduzione stipendi parlamentari

12.                    Introduzione obbligatoria europea della carbon tax

13.                    Introduzione tassa europea sul trasporto aereo

14.                    Introduzione tassa Tobin sulle transazioni finanziarie per combattere la povertà e la fame nel mondo.

15.                    Normativa europea contro i conflitti di interesse

16.                    Normativa europea contro la privatizzazione dell’acqua e di tutti quei servizi che non possono permettersi di fallire come trasporti pubblici, istruzione, sanità, tutela dei più deboli, energia.

17.                    Innalzare la tassazione delle rendite finanziarie e riequilibrarla con quella della tassazione sui libretti a risparmio (assurdamente alta 27%)

18.                    Tassa europea una tantum sui redditi al di sopra dei 100.000 euro annui per misure di solidarietà nei confronti dei cittadini poveri

19.                    Controllo pubblico europeo e freno alle speculazioni finanziarie rischiose, quelle che hanno provocato questa gravissima crisi finanziaria mondiale.

20.                    Rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo

21.                    Nuova filosofia di governo del capitalismo, la cui teoria del libero scambio non solo rivela oggi il suo completo fallimento, ma è da considerare responsabile e colpevole della gravissima crisi finanziaria globale. La società civile che lavora, paga le tasse e mette faticosamente da parte i propri risparmi non può in nessun modo pagare oggi gli errori gravissimi compiuti dal capitalismo irresponsabile.

Il Parlamento europeo deve avere (se necessario) poteri di controllo del capitalismo selvaggio che produce rischi di destabilizzazione pesantissimi per tuttà l’umanità.

Il Parlamento europeo deve poter intervenire (bloccando se necessario) quando si verificano speculazioni pericolose come quelle relative alle concessioni di mutui subprime, che hanno innescato questa reazione a catena planetaria sfociata nell’attuale irreversibile crisi mondiale dei crediti.

Per concludere :

 

Propongo che Italia dei Valori e PD si presentino da soli alle europee, facciano preventivamente le primarie coinvolgendo tutti i loro iscritti e sostengano le politiche qui sopra indicate.

In questo modo si avranno due partiti che supereranno comunque il 5%. Al PD auguro con lealtà una grande affermazione europea che auguro naturalmente anche al nostro partito Italia dei Valori.

 Se il nostro partito farà le primarie, candidando i migliori militanti e attivisti, otterrà sicuramente un grande risultato elettorale e potrà dare il suo importante contributo all’interno del Palamento europeo.Un’altra Italia in un’altra Europa è possibile. Impegnamoci già da oggi.A giugno si vota per le europee. Rafforziamo il partito che sta dalla parte dei cittadini : Italia dei Valori.    

Elezioni Europee 2009 , ,

No al suicidio energetico

Messaggio N°1025
Tags: catena di blog, europa, notizie dimenticate
02-12-2008 – 20:59

il decreto anti-crisi taglia i fondi per l’efficienza energetica (l’iva di sky è solo una scusa)

Fino a ieri la spesa per montare pannelli solari, installare infissi isolanti o cambiare la caldaia ad alto consumo con una più efficiente, poteva essere detratto al 55% dalla dichiarazione dei redditi, ma d’ora in avanti non sarà più così.  La normativa introdotta un paio di anni fa dall’allora ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani prevede infatti l’opportunità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 55% delle spese sostenute, ad esempio, per installare un pannello solare o sostituire un impianto di climatizzazione o cambiare gli infissi alle finestre. Ma ora, con l’entrata in vigore del decreto anticrisi, accedere a questo incentivo sarà molto più difficile.  L’iter per avere accesso alle detrazioni Irpef e Ires diventa decisamente più complesso. Il decreto prevede che per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007, i contribuenti debbano inviare all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, “un’apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi”.  Il provvedimento stabilisce ancora che l’Agenzia delle entrate esamini le domande secondo l’ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l’esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento “l’assenso si intende non fornito” e il cittadino non potrà usufruire della detrazione. Finora il bilancio della norma è stato infatti molto positivo con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giungo 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico, dati in controtendenza con altri settori, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale.  Per le richieste di sgravio viene introdotta la strana formula del “silenzio dissenso” (mentre in precedenza vigeva il “silenzio assenso”): l’agenzia dell’entrate, che vaglierà e giudicherà le richieste, ha a disposizione 30 giorni per comunicare l’accettazione delle richieste, richieste vagliate in base all’ordine cronologico di invio. La mancata comunicazione da parte dell’agenzia dell’entrate significa automaticamente la bocciatura della richiesta senza possibilità di appello o di spiegazioni in proposito. In sintesi il metodo per eliminare le detrazioni è il seguente:

  • Il decreto legge n. 185/2008, il cosiddetto “decreto anticrisi” prevede l’obbligatorio assenso dell’Agenzia delle Entrate per chi vuole ottenere la detrazione al 55% per il risparmio energetico per gli anni dal 2008 al 2010. Tale assenso dovrà essere richiesto via internet (su un portale dell’Agenzia delle Entrate ancora inesistente). In caso di mancato assenso entro 30 giorni la domanda si considererà rifiutata.
  • I fondi previsti, oltre i quali non saranno accolte le domande, sono 82,7 milioni di euro per il 2008; 185,9 milioni per il 2009 e 314,8 milioni per il 2010. Ossia una piccolissima parte delle possibili richieste.
  • Si prevede che solo un 5% di richieste potrà essere soddisfatto. Considerato che nel 2007 (primo anno di detrazioni e con obbligo di certificazione anche per infissi e pannelli solari termici) le richieste sono state di 825 milioni, gli 82,7 milioni previsti per il 2008 sono il 10%, ma sicuramente le domande quest’anno sarebbero state molte di più, si stima anche il doppio proprio grazie all’assestamento della legge e all’eliminato obbligo della certificazione energetica per infissi e pannelli solari termici.

Quindi:

  • il 95% delle persone rimarrà a bocca asciutta, perchè questa norma è retroattiva per tutto il 2008, chi ha predisposto la documentazione (bonifici, certificazione energetica, allegati) potrebbe non ottenere nulla, tranne il 36% in 10 anni, ammesso che vi siano le condizioni
  • gli italiani che non hanno internet non potranno richiedere le detrazioni, alla faccia della legge uguale per tutti
  • le aziende dei settori delle energie alternative subiranno un collasso di ordinazioni visto che nessuno penserà di ottenere una detrazione che è “illusoria” coloro che hanno investito nel 2008 pensando di ottenere già un 18,3% nel 2009 resteranno a bocca asciutta ed è probabile che eviteranno nuovi investimenti ci saranno seri problemi tra i clienti e i tecnici che hanno consigliato le detrazioni metto solo in fondo le conseguenze sull’ambiente che a quanto pare non interessano affatto al governo

Questa cosa non può passare in silenzio!

Iniziamo una catena, chi si oppone a questa legge pubblichi un post che linki qui e lo segnali nei commenti!

No al suicidio energetico!

Lista ufficiale di tutti gli anelli della catena:

  1. ilKuda: http://blog.libero.it/KudaBlog/6021706.html,
  2. Vivere Cernusco: http://viverecernusco.blogspot.com/2008/12/vivere-condanna-il-decreto-anti-crisi.html,
  3. Jacopo Fo: http://www.jacopofo.com/risparmio_energetico_finanziamenti_comitato_consumatori_difesa,
  4. Informazione senza filtro: http://informazionesenzafiltro.blogspot.com/2008/12/il-governo-berlusconi-contro-le-fonti.html,
  5. Osservatorio sul Razzismo in Italia: http://razzismoitalia.blogspot.com/2008/12/ot-il-blog-aderisce-alla-catena-contro.html,
  6. Blog del Giorno: http://blog.libero.it/blogdelgiorno/6030301.html,
  7. CernuscoTv: http://cernuscotv.wordpress.com/2008/12/04/cernusco-tv-aderisce-alla-catena-contro-il-decreto-anti-ambiente/,
  8. Appunti e Virgole: http://appuntievirgole.blogspot.com/2008/12/mi-sembra-veramente-stupido.html,
  9. Andrea Mollica: http://andreamollica.blogspot.com/2008/12/no-al-taglio-dei-fondi-per-lefficienza.html,
  10. Giuseppe Civati: http://civati.splinder.com/post/19234999#19234999,
  11. Samie: http://theobserver.splinder.com/post/19230267/Chiediamo+di+abolire+l%27art.29+,
  12. PDLissone: http://pdlissone.wordpress.com/2008/12/04/55-i-blog-si-mobilitano/,
  13. Gruppo Acaja: http://acaja.wordpress.com/2008/12/02/la-grande-lotteria-degli-incentivi/,
  14. Life in Italy: http://what-rondy-thinks.blogspot.com/2008/12/no-al-suicidio-energetico.html,
  15. I giardini pensili hanno fatto il loro tempo: http://alfiosironi.wordpress.com/2008/12/05/breve-invito-a-rinviare-il-suicidio-energetico/,
  16. Letizia Palmisano: http://letiziapalmisano.ilcannocchiale.it/2008/12/02/il_governo_manda_in_crisi_quel.html,
  17. Cittadino a Pero: http://blog.libero.it/lesmoclaudio/6040410.html,
  18. Cronache Marziane: http://cronachemarziane.myblog.it/archive/2008/12/04/ma-possibile-che-il-ministro-prestigiacomo-non-abbia-nulla-d.html,
  19. Impianti Termici: http://impiantitermici.blogspot.com/2008/12/achtung-banditi.html,
  20. Marcello Saponaro: http://www.marcellosaponaro.it/blog/2008/12/06/tasse-sprechi-risparmio-energetico/,
  21. nel senso di Marcello: http://marcellos.tumblr.com/post/63326672/continua-la-protesta-su-facebook-e-con-la-catena,
  22. PD Vedano Olona: http://pdvedano.blogspot.com/2008/12/il-dl-anticrisi-taglia-i-fondi-al.html,
  23. Soluzioni Immaginarie: http://soluzioniimmaginarie.blogspot.com/2008/12/contro-il-governo-berlusconi.html,
  24. Resistenza Civile: http://blog.libero.it/rigitans/6049263.html,
  25. Tau Zero: http://tauzero.wordpress.com/2008/12/06/altro-che-sky-aridateci-il-55-per-cento/,
  26. Fiore Blog: http://fiore.iworks.it/blog/2008/12/06/piu-tetti-solari-meno-tasse/,
  27. Minima academica: http://minimacademica.wordpress.com/2008/12/07/risparmi-energetici/,
  28. Alessandro Ronchi: http://www.alessandroronchi.net/2008/piu-tetti-solari-meno-tasse-si-alla-detrazione-del-55-percento/,
  29. Verdi Treviglio: http://verditreviglio.blogspot.com/2008/12/piu-tetti-solarimeno-tasseun-passo-alla.html,
  30. Verdi Ferrara: http://www.verdi.ferrara.it/sito/2008/12/07/in-attesa-del-new-deal-verde/,
  31. Writer: http://blog.libero.it/AltreLatitudini/6058250.html,
  32. Network games: http://blogs.it/0100206/2008/12/07.html#a8528
  33. Spreaderss: http://it.spreadrss.com/2008/12/06/cancellazione-di-tutto-larticolo-29-del-decreto-anti-crisi/
  34. Fonte Live: http://fontelive.blogspot.com/2008/12/in-dieci-anni-gli-usa-diranno-basta-al.html
  35. YANNB: http://mattions.wordpress.com/2008/12/07/no-al-suicidio-energetico/
  36. Opinioni e benessere: http://ossessionicompulsioni.blogspot.com/2008/12/il-governo-berlusconi-contro-le-fonti.html
  37. Nati non fummo: http://natinonfummo.blogspot.com/2008/12/quello-che-la-rete-pu-fare.html
  38. Al massimo dell’energia: http://almassimodellenergia.wordpress.com/2008/12/09/anche-questo-blog-si-incatena/
  39. Maxso’s blog: http://blog.libero.it/maxsoblog/
  40. il giro del mondo in 80 parole: http://phileas.blogspot.com/2008/12/no-al-suicidio-energetico.html
  41. Sciura Pina: http://ww3.sciurapina.net/2008/12/06/controproducente/
  42. Il Ferdinando: http://ilferdinando.wordpress.com/2008/12/04/diffondete/
  43. EcoAlfabeta: http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2008/12/fermiamo-i-nemici-delle-rinnovabili-e-del-risparmio-energetico.html
  44. Con Ezechiele: http://conezechiele.blogspot.com/2008/12/un-minuto-di-cordoglio.html
  45. Fuoriluogo: http://www.fuoriluogo.it/blog/2008/12/10/piu-tetti-solari-meno-tasse/
  46. Whistleblower: http://blog.libero.it/Whistleblowers/6068754.html
  47. Il blog di Alessio: http://alessios4.blogspot.com/2008/12/governo-italiano-vergogna-vogliamo-la.html
  48. No alla turbogas a Pontinia: http://noturbogaspontinia.blogspot.com/2008/12/le-fonti-rinnovabili-e-lefficienza.html
  49. La mia battaglia: http://www.lamiabattaglia.com/portale/?lng=it&mod=notizie&pg=pagina&pgn=1&c=2¬izia=1228981229
  50. Vivere ad orecchio: http://vivereadorecchio.iobloggo.com/
  51. Il conte Mascetti: http://blog.libero.it/IlConteMascetti/6027358.html
  52. Blogeko: http://blogeko.libero.it/index.php/2008/la-catena-di-blog-per-il-ripristino-degl
  53. Amico Fragile: http://www.amicofragile.org/?p=1123
  54. PdCI Federazione di Latina: http://pdcilt.wordpress.com/2008/12/11/incatenati-contro-larticolo-29-del-dl-18508/
  55. Verdi Emilia Romagna: http://www.verdiemiliaromagna.org/2008/12/12/protestiamo-contro-il-decreto-che-taglia-i-fondi-per-lefficienza-energetica/
  56. Verdi Forlì e Cesena: http://www.verdiforlicesena.org/2008/protestiamo-contro-il-decreto-che-taglia-i-fondi-per-lefficienza-energetica/
  57. Voglio il fotovoltaico: http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/2008/12/tristezza-e-scoramento.html
  58. Florablog: http://www.florablog.it/2008/12/12/clima-la-posizione-del-governo-e-lopinione-degli-italiani/
  59. Lilith: http://zinfarosa.iobloggo.com/archive.php?eid=63
  60. Spartacus Quirinus: http://spartacusquirinus.iobloggo.com/archive.php?eid=1521
  61. Mauvera: http://www.mauvera.it/
  62. Radio Utopie: http://www.radio-utopie.de/2008/12/13/Ambientalismo-allitaliana.#extended
  63. Spartaco il Trace: http://spartacusquirinus.splinder.com/post/19305360/Per+le+fonti+energetiche+rinno
  64. C’è chi dice no!: http://www.fdambrosio.net/archives/804
  65. il Boss.net: http://www.ilboss.net/blog/2008/12/buone-notizie-in-italia-si-sta-meglio.html
  66. Zadig: http://zadig.ilcannocchiale.it/2008/12/15/incatenati_contro_il_decreto_a.html
  67. Equologia: http://www.ecquologia.it/cms/content/view/2063/1/
  68. Radicalsocialismo: http://www.radicalsocialismo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=660&Itemid=1
  69. Follonica: http://follonica.ilcannocchiale.it/2008/12/15/in_catena_contro_il_suicidio_e.html
  70. La tana del mostro: http://monster_lair.blog.tiscali.it//No_al_suicidio_energetico__1953757.shtml
  71. ArcanoPennazzi: http://arcanopennazzi.wordpress.com/2008/12/15/obama-salvaci-tu-lettera-di-jacopo-fo-al-presidente-degli-stati-uniti/
  72. Global Warming’s blog: http://globalwarmingdisaster.wordpress.com/2008/12/16/una-catena-di-blog-contro-il-taglio-dei-fondi-per-lefficienza-energetica/
  73. Mani in rete: http://maninrete.blogspot.com/2008/12/catena.html
  74. Liberamente: http://wwwliberamente.blogspot.com/2008/12/catena.html
  75. EuLorisTopia: http://loris.myblog.it/archive/2008/12/16/il-decreto-anti-crisi-taglia-i-fondi-per-l-efficienza-energe.html
  76. Marco Lamperti: http://marcolamperti.blogspot.com/2008/12/ovviamente.html
  77. Mauro Minnella: http://maurominnella.com/
  78. La città continua: http://blog.libero.it/PinoTimpani/6132414.html
  79. Lama Democratica: http://www.lamademocratica.org/2008/12/il-decreto-anti-crisi-taglia-i-fondi.html
  80. I’m no Jack Kennedy: http://briguglia.splinder.com/post/19359696/Assolutamente
  81. Zorro è vivo: http://blog.libero.it/dammiltuoaiuto/6087494.html
  82. Piazza Pulita: http://piazza-pulita.org/
  83. Videotubenews: http://www.videotubenews.com/incentivi-allefficienza-energetica/
  84. Rigeneriamoci: http://www.rigeneriamoci.com/i-blogger-contro-il-decreto-anti-ambiente/
  85. Quileccolibera: http://www.quileccolibera.net/
  86. Roberto Caprioli: http://robertocaprioli.blogspot.com/2008/12/suicidio-energetico.html
  87. La Marianna: http://pescefastidio.splinder.com/
  88. Alberto Cane: http://albertocane.blogspot.com/
  89. Commercioetico.it: http://www.commercioetico.it/
  90. Davide Calabria: http://davidecalabria.blogspot.com/2008/12/no-al-suicidio-energetico.html
  91. Il Derviscio: http://ilderviscio.wordpress.com/2008/12/24/ambientalismo-all%E2%80%99italiana/
  92. Il Vimercatese: http://blog.libero.it/ilvimercatese/6177876.html
  93. 100 Blogger gegen Berlusconi: http://www.radio-utopie.de/2008/12/25/100-Blogger-gegen-Berlusconi#extended
  94. Spazio Aperto: http://pasquino-spazioaperto.blogspot.com/
  95. Informazioni per tutti: http://informazionipertutti.blogspot.com/2008/12/scelta-energetica.html
Energia , , ,

Contro gli OGM in difesa dell’agricoltura biologica

Appello ai cittadini e politici europei in difesa dell’agricoltura biologica

 Sono sempre stata una convinta sostenitrice dell’agricoltura biologica, che ho incluso come uno dei temi prioritari delle mie due campagne elettorali. Ritengo infatti che l’agricoltura convenzionale rappresenti un fattore di rischio in più per la salute dell’umanità a causa della presenza di additivi e pesticidi nelle coltivazioni e medicinali e ormoni nell’allevamento di animali. Non solo, ma l’agricoltura biologica produce meno C02 e permette un fortissimo risparmio di petrolio favorendo inoltre  l’occupazione e l’imprenditoria locale. Quindi un popolo civile e moderno dovrebbe convertire massicciamente la propria produzione nel senso dell’agricoltura biologica. Sta avvenendo esattamente l’opposto.  Se non succede nulla, il 1 gennaio 2009 l’agricoltura biologica sarà condannata a scomparire. La colpa è di un regolamento comunitario imposto dalla Commissione europea ignorando clamorosamente il voto del Parlamento europeo che equipara l’agricoltura biologica a quella convenzionale per quel che riguarda la contaminazione accidentale da OGM. Il regolamento comunitario prevede che la soglia di contaminazione accidentale da OGM sia dello 0,9%  per l’agricoltura convenzionale. Chiediamo che tale soglia venga invece fissata ad un massimo dello 0,1% per i prodotti biologici, in modo da garantire al consumatore la sostanziale non presenza di organismi transgenici. Mi rivolgo ai cittadini italiani ed europei perché chiedano in massa la revisione del regolamento comunitario su questo essenziale punto. Mi rivolgo ai politici e ai partiti affinché dimostrino concretamente su questo punto il rispetto della vita e della salute dell’umanità e chiedano la revisione del regolamento. Per finire invito i cittadini a votare alle prossime elezioni europee solo i partiti che si schiereranno apertamente in difesa dell’agricoltura biologica a livello italiano, europeo e globale.  

OGM

Il procedimento contro Mills va avanti

Riporto un’interessante notizia dal sito www.repubblica.it

Lodo Alfano, anche il processo Mills
va alla Corte Costituzionale

Ma il procedimento contro l’avvocato inglese accusato di aver preso
600 mila dollari da Berlusconi per una testimonianza favorevole, va avanti

Lodo Alfano, anche il processo Mills va alla Corte CostituzionaleIl palazzo di giustizia di Milano

MILANO – Anche gli atti del processo Mills vanno alla Corte Costituzionale che dovrà decidere sulla costituzionalità del Lodo Alfano, il provvedimento che stabilisce l’immunità per le quattro più alte cariche dello Stato. Il procedimento per corruzione in atti giudiziari vede infatti tra gli imputati il premier Silvio Berlusconi accusato di aver pagato una cifra di 600 mila dollari per compensare il legale inglese di una testimonianza “favorevole” nel processo Mediaset per la compravendita dei diritti televisivi. Processo a sua volta già sospeso per lo stesso motivo.

La richiesta del pm De Pasquale era partita una settimana fa. La corte ha deciso che c’è sufficiente materia per chiamare in causa la Consulta e chiederle di esprimersi sulla costituzionalità o meno del Lodo. Il processo per Mills, però, deve proseguire. Questo è quanto ha deciso la corte del Tribunale milanese, con grande delusione degli avvocati del premier che, tra i due mali avrebbero preferito un rinvio dell’intero procedimento in modo da rimandare nel tempo l’eventuale decisione sfavorevole.

Così, invece, nelle more della sentenza della Corte Costituzionale (qualche mese), Mills potrebbe essere giudicato colpevole e, una sua condanna, data la situazione processuale, avrebbe automaticamente il significato della colpevolezza di Berlusconi. Questo senza contare che un giudizio negativo sul Lodo complicherebbe ancora di più le vicende giudiziarie del premier che il provvedimento del Guardasigilli sembrava aver mandato definitivamente in soffitta.

Lodo Alfano

25 aprile: V2day Libera Informazione in un libero stato!

Partecipate al V2 day in Italia e all’estero Il 25 aprile 2008, giornata di commemorazione della liberazione dal fascismo, manifestiamo per la libera informazione in un libero stato !!!! dal sito www.antoniodipietro.com Il 25 aprile Beppe Grillo raccogliera’ le firme per tre referendum per una libera informazione in un libero Stato. I referendum chiedono l’abolizione dell’ordine dei giornalisti, del finanziamento pubblico all’editoria e della legge Gasparri sulle radiotelevisioni. Sarà possibile partecipare al V2day anche all’estero. Gli interessati in Olanda possono consultare questo link:http://beppegrillo.meetup.com/434/messages/boards/thread/4540591L’Italia dei Valori ha deciso di aderire e invitiamo tutti gli iscritti e i simpatizzanti a votare. Si potrà firmare in più di 400 città in tutta Italia, come indicato sul sito www.beppegrillo.it. L’organizzazione dell’Italia dei Valori è a disposizione per la raccolta delle firme e per fornire, se necessario, propri vidimatori. Chi vuole contattarci può rivolgersi a una delle sedi del partito indicate in questo link. Abbiamo deciso di supportare questi referendum perché crediamo che non possa esistere uno Stato democratico in assenza di un’informazione pluralista e libera da interessi economici e di partito.
La vittoria del centrodestra è stata possibile grazie alla proprietà di tre televisioni e del gruppo Mondadori da parte di Silvio Berlusconi. Il centro sinistra ha commesso molti errori, ma il più importante è stato di non aver fatto una legge sul conflitto di interessi, adeguandosi alle altre democrazie occidentali. Oggi ne paga le conseguenze.Il centro destra dispone, dal giorno dopo le elezioni, di sei televisioni nazionali su sette. Tutte nelle mani di una sola persona. Per sapere la verità dovremo cercarla in Rete. Partecipate alle iniziative del 25 aprile in Italia e all’estero!Libera informazione in libero stato!

Elezioni 2008 , , , , , ,

Grazie a tutti i cittadini che ci hanno votato!!!

Un grandissimo grazie a tutti coloro che ci hanno votato, sappiamo che sono tantissimi in tutta Europa.

Il nostro successo sarà una speranza in più per i cittadini che credono nella giustizia e nella lotta alla corruzione.

In chiusura di campagnavi segnalo ancora con piacere alcuni video  veramente interessanti con dichiarazioni di Pancho Pardi (capolista al senato in Toscana con Italia dei Valori), Nanni Moretti, Andrea Camilleri e Dario Fo..

 Aiutateci a diffonderli in queste ultime ore.

Veramente grazie a tutti i cittadini di buona volontà che credono ancora in un’Italia pulita, senza conflitti di interesse e senza corruzione.
Da guardare e diffondere, please….

nanni moretti
http://www.youtube.com/watch?v=wooeBdRbGCw
andrea camilleri
http://www.youtube.com/watch?v=mZRt24bK0kY
pancho pardi
http://www.youtube.com/watch?v=19pVKa-0aaY
dario fo

http://it.youtube.com/watch?v=Y8e2jgpKets 

Elezioni 2008 , , , , , ,

Più equità fiscale e riduzione stipendi parlamentari

 

Credo che la progressività fiscale sia un grande elemento di giustizia e solidarietà.

Pertanto , in campo fiscale propongo l’introduzione di un’aliquota del 45% per i redditi al di sopra dei 70.000 euro annui e del 49% al di sopra dei 200.000 annui. In tale modo si potrebbe realizzare un maggiore gettito di 1 miliardo e 200.000 euro che verrebbero a gravare soprattutto sui contribuenti con reddito superiore a 200.000 euro annui.

Inoltre propongo di introdurre una tassazione unica delle rendite finanziarie  al 23% il che avvantaggerebbe i titolari di depositi bancari oggi tassati al 27% e aumenterebbe il prelievo fiscale per gli interessi da obbligazioni, sulle plusvalenze e sui rendimenti collettivi e individuali sottoposti oggi solo al 12,5%.

In questo modo il 17% delle famiglie più povere non verrebbe toccato affatto dalla misura, il 58% e cioè la classe media che detiene l’1,3% dei titoli, avrebbe un piccolo risparmio grazie alla riduzione dell’aliquota dal 27% al 23%.

I benestanti (il 16,5%) verrebbero a pagare circa 200 euro in più all’anno, mentre la fascia più ricca e cioè l’8% della popolazione che detiene l’85% dei titoli e azioni verrebbe a pagare da 1500 a 3000 euro in più all’anno.

Propongo inoltre di tassare la pubblicità e i diritti televisivi per lo sport spettacolo con un introito atteso di 500 milioni di euro.

 
Per finire propongo di ridurre il costo medio per parlamentare riallineandosi alla media europea. L’ideale sarebbe seguire l’esempio della Spagna dove il costo medio di un parlamentare si aggira sui 257.000 euro. In ogni caso ritengo assolutamente necessario ridurre i costi medi per parlamentare italiano che oggi ammontano a una cifra da capogiro:  1.531.000 euro.

Elezioni 2008 , , , , , ,

Per una mobilità responsabile

Uno dei punti prioritari del nostro programma di Italia dei Valori è la mobilità.

Che deve diventare più responsabile.

Il nostro obiettivo è invertire la tendenza all’incremento del trasporto con mezzo privato, un paese civile non può permettersi di passare da un 80,6% di spostamenti con mezzo privato nel 2001 a un 82,6% nel 2007 !

Se avremo la possibilità di essere maggioranza e governare , attueremo riforme legislative per incrementare l’uso del mezzo pubblico e della bicicletta. E’ dimostrato che fino a 5 km la bicicletta (nelle ore di punta) è un mezzo competitivo rispetto all’auto anche in termini di tempo, se si considera il tempo perso alla ricerca di un parcheggio (introvabile nelle grandi città come Roma) o i regolari ritardi nelle code e ingorghi.

Se poi si inseriscono nel conteggio dei vantaggi anche il risparmio di prezioso combustibile, il risparmio in termini di costi sanitari (meno incidenti stradali, meno stress, meno malattie respiratorie dovute all’inalazione di idrocarburi) , la riduzione dell’emissione di gas serra, è evidente che i vantaggi dell’uso della bicicletta superano di gran lunga i pochi svantaggi.

Non solo, ma consideriamo anche i benefici dati dal movimento, che cosa c’è di più rilassante che farsi una sana pedalata dopo una stressante giornata di lavoro ? E i vantaggi sociali ? Più persone per strada, meno aggressività, meno rumore, più possibilità di incontrarsi, conoscersi, socializzare.

Come pensiamo di raggiungere il nostro obiettivo ?

Creando incentivi a livello nazionale per le regioni che attueranno una politica di promozione della bicicletta costruendo e mantenendo efficace la rete di piste ciclabili, fornendo premi e incentivi alle associazioni locali che promuoveranno e incoraggeranno l’uso di questo mezzo di trasporto.

Inoltre si potrebbe lanciare una campagna promozionale sulla televisione pubblica in cui si spiega perché spostarsi in bici è mille volte meglio che spostarsi in auto : per l’ambiente, per la salute fisica e psichica e contro l’effetto serra.

Per incoraggiare la creatività dei giovani si potrebbe lanciare un concorso per lo spot più bello sulla bicicletta, premiando quindi i giovani registi, attori e produttori che in maniera più efficace riescono a comunicare con i telespettatori.

Per le medie distanze fino a 500 km promuoveremo il trasporto su rotaia attraverso incentivi e il miglioramento della rete, soprattutto migliorando il comfort dei treni per i pendolari. Anche in questo settore, puntiamo a ridimensionare fortemente l’uso del mezzo privato a  vantaggio di quello pubblico creando le condizioni di base per convogliare il più possibile sul treno quegli 11 milioni di pendolari che oggi utilizzano l’auto privata per i loro spostamenti. E’ chiaro che tale ridimensionamento dovrà essere effettuato rendendo il treno veramente competitivo rispetto all’auto privata. Non è pensabile continuare ad abbandonare il servizio pubblico a se stesso, far viaggiare dei treni sporchi, con i bagni in condizione indecente, sempre in ritardo e poco confortevoli e poi pretendere che i cittadini li preferiscano all’auto privata. Ricordiamo che oggi 2 milioni di pendolari dipendono dal treno per i loro spostamenti di lavoro e che il servizio che gli viene offerto è per lo più di qualità scadente.

Inoltre attueremo una politica di rilancio del settorie ferrovie cargo ora praticamente in declino e delle infrastrutture portuali per far rinascere e rivalutare i porti italiani collegandoli efficacemente con la rete ferroviaria.

Il trasporto aereo sulle medie distanze deve essere scoraggiato (reso meno competitivo) a vantaggio del trasporto ferroviario e navale.

Per la quota di spostamenti in cui l’uso della bicicletta è difficile (zone collinari e di montagna) proponiamo una massiccia conversione dell’industria verso l’auto elettrica ad energia solare. Premi, incentivi e sgravi fiscali dovranno essere concessi all’industria che produrrà i migliori modelli di auto a energia solare. Dobbiamo cercare in tutti i modi di indirizzare l’industria a produrre ciò di cui abbiamo bisogno, in questo caso l’auto ecologica e fare in modo che l’industria italiana diventi leader in uno dei settori del futuro.

Chiediamo pertanto ai cittadini italiani di votarci e darci la possibilità di attuare il nostro programma di mobilità del futuro.

Più biciclette, più treni, meno auto, meno aerei, più vivibilità, più salute, più movimento, più civiltà, più umanità, più bellezza.

Elezioni 2008 , , , , , , , , , ,

Lettera aperta a Arnold Cassola, capolista della Sinistra L’Arcobaleno

Lettera aperta a Arnold Cassola, capolista della Sinistra L’Arcobaleno

Caro Arnold, in passato più di una volta ho sostenuto e apprezzato pubblicamente il tuo impegno a favore dei cittadini e degli elettori.

Anche questa volta mi ritrovo molto nel tuo programma elettorale che in gran parte coincide con il mio.

Forse però a questo punto sarebbe necessario sottolineare le differenze.

Tu parli di riforma di comites e CGIE. Sono molto d’accordo su riformare i Comites, ma credo che sia altrettanto importante assicurare ai cittadini che non si verifichino conflitti di interessi al loro interno, esemplifico : credo che non sia giusto esercitare contemporanemente il ruolo di membro del Comites e di ente gestore, perché si creerebbero imbarazzanti situazioni di controllori che  controllano sé stessi. Mi piacerebbe sapere cosa pensi tu al riguardo.

Per quanto riguarda il CGIE vorrei sapere da te perché dobbiamo mantenere in vita un organo che ha svolto sì un ruolo importante, ma che ora è superato dalla presenza dei deputati eletti direttamente dai cittadini. Non solo, ma il CGIE viene nominato per un terzo dal governo in carica secondo logiche partitiche molto distanti dai cittadini emigrati nei vari paesi e da essi difficilmente valutabili. Tu potresti forse quantificare agli elettori il costo di questo organismo, centinaia di migliaia di euro che potrebbero essere destinati direttamente a : rafforzamento e maggiore efficienza delle strutture consolari e progetti  a favore degli anziani o della cultura.

Naturalmente sostengo in toto la tua battaglia a favore del riconoscimento dei diritti dei contrattisti, preferisco esprimermi di meno su questo punto perché io stessa faccio parte di questa categoria e sembrerebbe una battaglia di parte, ma è chiaro che ritengo fondamentale l’estensione dei diritti di rappresentanza nelle RSU attualmente negata ai contrattisti locali, la risoluzione delle tematiche legate alla tutela sanitaria. Ma più in generale propongo una riforma degli istituti di cultura collegata alla riforma della legge 153, in cui il ruolo del personale locale venga riscoperto e si valorizzi il talento italiano e italianista fortemente presente nei paesi di emigrazione. Di questa riforma mi piacerebbe parlare con te, in futuro quando tu come ti auguro siederai di nuovo in Parlamento.

Dal punto di vista dell’ambiente, credo di essere ancora più massimalista di te nel chiedere una massiccia campagna di incentivazione di solare, fotovoltaico, (mini)eolico e energia da maree, da moto ondoso, da gradiente termico. Abbiamo un potenziale di energia rinnovabile che stiamo trascurando completamente. Non solo ma io propongo una forte campagna di incentivazione della bicicletta e dei mezzi pubblici per le piccole distanze, del treno per le medie distanze e una disincentivazione del trasporto aereo per le medie distanze.

Naturalmente vorrei come te e ancora più di te mettere in guardia dal rischio del nucleare, l’on. Berlusconi ha promesso da 6 a 10 centrali nucleari in meno di 10 anni, azzerando il programma eolico. Il nucleare, per essere proponibile richiede massicci investimenti pubblici che dovrebbero essere quindi tolti alle energie rinnovabili. Vogliamo lavorare insieme perché ciò non accada ?

Non solo, ma l’on. Berlusconi evidentemente non si pone affatto il problema dei rifiuti nucleari e dello smantellamento delle vecchie centrali, come quella del Garigliano, che ha sempre funzionato pochissimo e male, un vero cimitero al plutonio che tuttora attende di essere smantellata, a venti anni dalla chiusura e nonostante la massiccia e continua iniezione di denaro pubblico.

Per finire, caro Arnold, vorrei chiederti di aiutarmi nel far conoscere all’opinione pubblica una legge del 1957, in base alla quale Silvio Berlusconi risulta chiaramente ineleggibile. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questa anomalia italiana che ormai sta condizionando la vita dei cittadini e costituisce un pericoloso precedente e esempio negativo per l’Europa e per il mondo.

Non si possono difendere contemporaneamente i propri interessi e affari privati e gli interessi di 57 milioni di cittadini. Non si può rappresentare il popolo italiano e allo stesso tempo controllare tre televisioni nazionali.

Ti auguro di esser eletto, sono sicura che meriti la stima degli italiani all’estero, ma ti prego, dacci una mano a combattere il conflitto di interessi a tutti i livelli, altrimenti rischiamo di precipitare sempre più nella videocrazia, in cui non ci sarà spazio per dialettica, libertà di opinione, difesa dell’ambiente e degli interessi dei cittadini.

Cordiali saluti,

Silvia Terribili

candidata Italia dei Valori Europa 

Elezioni 2008 , , , , , , , , , , ,